Cosa è Cambiato con Windows Hello
Microsoft ha recentemente implementato un cambiamento significativo nel funzionamento del suo sistema di autenticazione, Windows Hello. Dopo un aggiornamento in occasione del Patch Tuesday di aprile 2025, gli utenti di Windows 10 e 11 hanno scoperto con sorpresa che la funzionalità di riconoscimento facciale non è più operativa in condizioni di scarsa illuminazione. Questo non è un bug ma una modifica volontaria, imposta per ragioni di sicurezza.

Le Motivazioni Dietro la Modifica
Tradizionalmente, Windows Hello utilizzava esclusivamente sensori a infrarossi (IR) per rilevare il volto dell’utente, permettendo l’autenticazione anche al buio. Ora, Microsoft richiede l’uso simultaneo di una fotocamera RGB, che deve “vedere” il volto in condizioni di luce naturale o artificiale. Questo cambiamento è stato attuato in risposta a una vulnerabilità di spoofing che poteva permettere a malintenzionati di ingannare il sistema utilizzando modelli 3D o foto manipolate. Incorporando anche la fotocamera RGB, Microsoft aumenta la sicurezza, ma sacrificando un’importante caratteristica del sistema IR.
Implicazioni per gli Utenti e Soluzioni
Questa modifica ha avuto un impatto notevole sugli utenti, obbligandoli a trovare soluzioni per accedere ai loro dispositivi nelle situazioni di scarsa illuminazione, come le loro camere da letto. Sebbene i sensori IR siano ancora operativi, la mancanza di visibilità della fotocamera a colori rende impossibile l’autenticazione. Una possibile “soluzione” consiste nel disattivare temporaneamente la webcam RGB tramite la gestione dispositivi, che ripristina la funzionalità originaria. Tuttavia, questa manovra disabilita la webcam per tutte le altre applicazioni, rendendola scomoda nell’uso quotidiano. Gli utenti dovranno dunque riflettere sull’importanza di avere una lampada a portata di mano per accedere al loro desktop Windows!