Alla Scoperta delle Origini di Gomorra
La attesa serie prequel di Gomorra, intitolata “Gomorra – Le origini”, offre un affascinante sguardo sul mondo criminale di Napoli degli anni ’70. Tra le strade di Secondigliano, lo spettatore può esplorare la vita di Pietro Savastano, un giovane aspirante boss, mentre naviga tra sfide, sogni e sacrifici. La serie, che debutterà su Sky e Now a gennaio 2026, è frutto di un intenso lavoro di produzione da parte di Sky Studios e Cattleya, partendo dal bestseller di Roberto Saviano.

Un Team Creativo Eccezionale

Marco D’Amore, già noto per il suo ruolo di Ciro di Marzio, non solo dirige i primi quattro episodi, ma svolge anche il ruolo di supervisore artistico e co-sceneggiatore. La scenografia di Fabrizio D’Arpino e il lavoro della costumista Olivia Bellini sono fondamentali per ricreare l’atmosfera di quel periodo storico. Il team ha lavorato con dedizione per costruire circa 60-70 set, rielaborando spazi urbani per riportare in vita la Napoli di trent’anni fa.

Un Gioco di Contrasti e Incertezze
La storia di “Gomorra – Le origini” inizia con la crescita di Pietro Savastano tra povertà e ambizione. Attraverso relazioni complesse, violenza e tradimenti, il giovane esplora la sua identità e il prezzo della vita criminale. La serie si discosta dalle dinamiche più mature della serie originale, offrendo invece una narrazione più leggera e piena di speranza giovanile, fino a intravedere la disillusione che accompagna la crescita. L’incontro con Angelo, detto “‘a sirena”, segna l’ingresso nel mondo del crimine, ponendo domande profonde sulla moralità e le scelte personali.

