Un osservatore attento nota le somiglianze
Giusto qualche giorno fa, il mondo tech è stato scosso da voci su un comportamento decisamente singolare da parte di Bing, il motore di ricerca di Microsoft. Sembra che cercando la parola chiave ‘Google’, gli utenti abbiano fatto una scoperta sorprendente: l’interfaccia proposta da Bing non solo ricordava Google ma sembrava quasi un clone. Da qui le domande: è un tentativo di imitazione o solo una coincidenza?
Stile simile, ma non identico
Le somiglianze non si fermano alla barra di ricerca. Microsoft ha persino modificato la grafica per assomigliare ai famosi doodle di Google, portando alcuni utenti a credere di trovarsi di fronte al concorrente principale. Tuttavia, dopo il clamore sollevato, la situazione è tornata alla normalità: l’interfaccia ‘ispirata’ è scomparsa nel nulla. Una mossa per confondere gli utenti o semplicemente un errore di design?
Le parole di Google
In risposta a questa bizzarra situazione, Parisa Tabriz, responsabile di Google Chrome, ha commentato in modo incisivo che ‘l’imitazione è la forma più sincera di adulazione’. Ma ha anche aggiunto che il comportamento di Microsoft sta diventando una ‘tattica’ per confondere gli utenti e limitare le loro scelte. Negli anni, infatti, Microsoft ha cercato in vari modi di trattenere gli utenti nel proprio ecosistema, ma questa particolare situazione potrebbe segnare un nuovo capitolo nella lunga sfida tra i due giganti tecnologici.