Le truffe su Facebook e i loro pericoli
Nel vasto universo del web, le truffe sono sempre in agguato e Facebook non fa eccezione. Recentemente, è emerso uno schema truffaldino che prende di mira gli utenti di Bitwarden, un’app popolare per la gestione delle password. I criminali informatici utilizzano false pubblicità per attirare le vittime verso pagine di phishing simulate.
Come funziona la truffa?
L’inganno comincia quando gli utenti vedono un annuncio che avvisa di un presunto aggiornamento urgente per motivi di sicurezza. Cliccando sul pulsante ingannevole, vengono reindirizzati a una pagina che imita il Chrome Web Store. Qui, sono indotti a scaricare un file zip contenente un’estensione malevola, credendo sia un aggiornamento necessario. Questa estensione ruba dati personali, inclusi cookie, indirizzi IP e persino dettagli delle carte di credito.
Proteggersi da queste minacce
Per tutelare i propri dati, è fondamentale adottare alcune precauzioni. Prima di tutto, non cliccare su annunci sospetti; gli aggiornamenti per le app non vengono mai comunicati tramite pubblicità. In secondo luogo, è importante verificare sempre le fonti, consultando direttamente il sito ufficiale o il browser store. Infine, esaminare i permessi richiesti dalle estensioni è cruciale: se un’estensione richiede accesso totale ai dati di navigazione, è un segnale d’allerta. Rimanere informati e attenti è il primo passo per proteggere le proprie informazioni su Facebook.