Il Ritorno della Truffa
Stando alle testimonianze di diversi utenti, pare che una truffa di vecchia data abbia deciso di tornare a far danni proprio negli ultimi giorni. E indovinate un po’? Il palcoscenico è sempre lo stesso: WhatsApp. Inizia tutto con un innocuo messaggio da parte di un perfetto (e falso) conoscente che vuole semplicemente fare due chiacchiere.
Come Funziona la Truffa
Dopo aver abboccato, il malcapitato viene contattato da una presunta reclutatrice che finge di lavorare per un’azienda seria. Offerte di lavoro con orari flessibili e guadagni stratosferici? Sì, per favore! I compiti? Facilissimi: mettere like sui social, seguire profili e scrivere recensioni online. Proprio quando pensi di aver trovato la gallina dalle uova d’oro, ecco la trappola: per farti accreditare i “primi guadagni”, dovrai aprire un portafoglio di criptovalute. Ecco dove inizia il divertimento… per loro!
I Consigli della Polizia Postale
Ma come si fa a evitare di cadere nel tranello? Ecco i suggerimenti della polizia postale. Primo: non rispondere a messaggi da numeri sconosciuti, specialmente se promettono guadagni miracolosi. Se ricevi un messaggio sospetto, bloccalo subito! Non cliccare su link che sembrano sospetti, potrebbero nascondere virus. E se pensi che il tuo “nuovo amico” abbia bisogno delle tue credenziali bancarie, ricorda: è una truffa! Le banche non chiedono mai informazioni di accesso su WhatsApp.
In caso di dubbio, è sempre meglio segnalare il numero alla polizia postale. Ricorda, un linguaggio amichevole non significa necessariamente una persona sincera!