Introduzione al liquid glass
Il mondo tecnologico è in fermento in vista del debutto del nuovo concetto di design di Apple, conosciuto come liquid glass. Atteso per la presentazione ufficiale durante il WWDC 2025, questo approach estetico promette di rivoluzionare l’interfaccia dei sistemi operativi Apple, da iOS 26 a macOS 26 e oltre. Con un focus su trasparenze, profondità e riflessi, Apple abbandona l’approccio piatto degli ultimi anni per immergersi in una dimensione tridimensionale ispirata al vetro.

Caratteristiche del nuovo design
Il liquid glass si distingue per la creazione di elementi visivi che sembrano fluttuare nello spazio digitale. Tra i tratti salienti di questo stile ci sono gli effetti di vetro smerigliato, gli sfondi sfumati e i bordi traslucidi, che conferiscono all’interfaccia utente un aspetto raffinato. Questa evoluzione non riguarda solamente iOS 26, ma coinvolgerà completamente l’ecosistema Apple, rimodellando anche iPadOS 26 e watchOS 26.
La storia del glassmorphism in Apple
Il concetto di glassmorphism non è estraneo ad Apple. Già dal 2020, con macOS Big Sur, sono stati introdotti gradienti e trasparenze controllate, segnando il ritorno di un linguaggio visivo evocativo. Le origini di questo stile risalgono a iOS 7, dove venne dato impulso a un design innovativo. Elementi come la semitrasparenza e i riflessi sono destinati a creare illusioni di profondità e ricchezza visiva, incrementando l’interazione con gli utenti e arricchendo l’esperienza d’uso.